(ASI) Roma - "Grazie. È la prima e unica parola che mi viene in mente nel rivolgere un pensiero di gratitudine a Bologna e alla sua provincia, a voi concittadini che mi sopportate da quando nel 1980 fui eletto per la prima volta nel Consiglio comunale.
So almeno di avervi contraccambiato sempre con un grande amore per ciò che noi siamo, per la storia e la tradizione di questa città, per i suoi simboli cui siamo legati da un affetto profondo.
Bologna non è un’isola felice, ma è senz’altro una città speciale, europea e solidale, capace di affrontare le difficoltà, consapevole che nessuno va lasciato indietro.
Le elezioni del 25 settembre sono state vinte, a livello nazionale, da una coalizione di destra.
Rispettiamo, come è doveroso, il verdetto degli italiani.
Molti di noi avrebbero senz’altro auspicato un esito diverso. Ma questa è la democrazia: la nostra Nazione,
e la Costituzione ce lo insegna, è basata sul valore del rispetto reciproco.
Oggi comunque non c’è tempo né per il trionfalismo degli uni né per la rassegnazione degli altri: ognuno è
chiamato solo e semplicemente a fare il suo dovere.
A noi spetta il nostro, rappresentando in Parlamento un’opposizione forte e responsabile, che lavora sempre e comunque per l’Italia e non si augura mai la sua rovina o la sua disgregazione.
Le sfide sono tante e richiedono una classe dirigente consapevole, fedele alle scelte occidentali, europee
ed atlantiche, che negli anni sono diventate patrimonio comune di tutto il Paese.
Grazie a chi mi ha votato, al popolo della coalizione di centro sinistra che mi ha sostenuto con affetto e generosità, che fa onore ai suoi militanti. Ma grazie anche a chi ha votato gli altri candidati,
diversi e alternativi a noi. Oggi è tempo di guardare avanti e di farlo in nome dell’Italia."
Così Pier Ferdinando Casini, confermato al Senato della Repubblica, in un messaggio di ringraziamento rivolto ai bolognesi pubblicato oggi sul Resto del Carlino.