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(ASI) Oggi all'appello del Movimento dei Forconi hanno risposto più di 1.000 persone provenienti da tutta la Sicilia. I manifestanti si sono radunati in Piazza Trento a Catania ed hanno sfilato per le vie della città contro il governo regionale e nazionale, entrambi, a loro avviso, incapaci di dare risposte positive a tutte le attività produttive.
Il Movimento dei Forconi denuncia il fatto grave che le aziende e le famiglie italiane sono tutte a rischio fallimento, perseguitate dalle tasse di Equitalia e Serit, organi che praticano interessi da usura. Inoltre spiega il Movimento dei Forconi l'esasperazione che ha portato ad attuare questa civile ribellione di massa nasce dalla tirannia della burocrazia dove un milione amministratori, stipendiati a diecimila euro al mese, opprimono e decidono sulle sorti degli italiani. Il Movimento è critico anche con questo Governo che a loro dire è formato da “illuminati professionisti” della grande finanza e rappresenta la lunga mano di quella partitocrazia imbrogliona fatta da cattivi amministratori, nepotisti e arrivisti che da 50 anni continuano ad arricchirsi a discapito della intera comunità nazionale. Dalla Sicilia parte il nuovo vespro per cambiare e rinnovare tutta la classe politica. Infine il coordinatore regionale del movimento, Mariano Ferro ha detto: ''Vogliamo solo creare un esercito in Sicilia che svegli questa terra, se ce la facciamo, per dire alla politica che ormai non ne possiamo piu'''.
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