(ASI) "Ho partecipato alla manifestazione di tanti sindaci di Lazio e Abruzzo contro gli irragionevoli aumenti dei pedaggi sull’autostrada che collega le due regioni. Aumenti che sommati al caro carburanti mettono in gravi difficoltà aziende e pendolari al punto da rendere in alcuni casi impossibili perché non più remunerative le attività normalmente svolte.
Ma non basta: per una inqualificabile decisione per ministero delle infrastrutture, senza alcuna base di legge, a questi rincari si aggiungeranno quelli volti a ristorare al 100% i minori incassi subiti dai concessionari durante tutta la pandemia, mentre le altre aziende hanno ricevuto al massimo il 20%. Quelle stesse aziende dovranno partecipare invece a pagare pedaggi ulteriormente maggiorati per garantire lo stesso pauroso livello dei profitti ai concessionari in particolare ai Benetton e successori cui una spudorata decisione del CIPE garantisce profitti per un miliardo l’anno fino al 2038, sempre a spese dei cittadini. Il governo deve intervenire con urgenza con urgenza, e correggere queste gravi storture ma fino ad ora non ha neppure risposto alle interrogazioni”.Così in una nota, ha dichiarato: Lucio Malan, senatore di Fratelli d’Italia.