
(ASI) Roma – “La riduzione dei militari impiegati sul territorio nell’operazione ‘Strade Sicure’ rappresenta un errore macroscopico. Soprattutto a fronte di un’escalation di violenze, stupri, baby gang e criminalità che si verifica in primis a Milano ma anche in tante altre città italiane, ciò che la Lega chiede da mesi è al contrario un incremento delle forze sul territorio. La percezione di insicurezza dei cittadini sta raggiungendo livelli allarmanti e dobbiamo loro risposte, non penalizzarli con scelte insensate”..
E’ quanto dichiara la deputata Lega, Federica Zanella. “Su 'Strade Sicure' - ha aggiunto - registriamo una retromarcia incomprensibile e inaccettabile, un cambio di rotta rispetto alle scelte di Matteo Salvini, che si spese nella legge di bilancio 2019 per ottenere 8mila unità in più tra Forze dell’ordine e vigili del fuoco, e del sottosegretario Molteni, che ha ottenuto l’inserimento nell’ultima legge di Bilancio dell’aumento degli organici. Ci aspettiamo che questa decisione insensata venga immediatamente rivista”.