La norma però genera dei dubbi rispetto alla sua applicazione in particolare quando si tratta di cessione di crediti relativi a diversi SAL (Stato di Avanzamento Lavori). Le norme attuali infatti consentono di cedere il credito nella misura corrispondente allo stato di avanzamento dei lavori senza che questo voglia dire cedere un credito frazionato rispetto alla totalità dei lavori eseguiti. Eppure, le modifiche che entreranno in vigore a breve stanno già producendo i loro effetti in termini di blocco dell’acquisto dei crediti perché non sono affatto chiare rispetto alle leggi in vigore. Per questo ho scritto al direttore dell’Agenzia delle Entrate Ernesto Maria Ruffini affinché possa valutare la pubblicazione di una circolare interpretativa che possa fare luce ad imprese, professionisti e committenti circa la corretta applicazione delle nuove disposizioni. La materia della cessione del credito ha subito così tanti cambiamenti da essere diventata ogni giorno più complessa e a tratti ambigua. Questa situazione è un freno agli investimenti che sarebbe opportuno scongiurare intervenendo e sgomberando il campo da qualsiasi dubbio interpretativo".
Lo dichiara in una nota il senatore di Fratelli d’Italia Nicola Calandrini.