(ASI) "La Lega e tutta la destra italiana, di governo e di opposizione, non ce la fanno a fare il salto di qualità che la fase politica delicata impone. La riforma fiscale è doverosa ed era condivisa, fino a quando non l’hanno presa in ostaggio.
Ormai siamo ogni giorno al più uno. Non passa giorno che non ci sia, improvvisamente, una nuova rivendicazione su temi che non erano oggetto di intese e, men che meno, della riforma stessa. La propaganda poi sull’aumento delle tasse che non c’è, si commenta da sola. Abbiamo il dovere di completare il percorso che porta a un vera riforma fiscale per dotare il Paese di strumenti adeguati alla trasformazione della società e in linea con il Paese che vogliamo rilanciare, anche grazie agli investimenti correlati al Pnrr. L’insofferenza della destra per le riforme aumenta ogni giorno di più. Dalla pubblica amministrazione, alla giustizia, dal fisco all’ambiente, ogni volta che si cambia i conservatori tornano a difendere gli interessi pre costituiti". Così in una nota, Francesco Boccia, deputato PD e responsabile Regioni e Enti locali della Segreteria nazionale.