(ASI) “L’atteggiamento di Enrico Letta è francamente non condivisibile quanto prevedibile. Il PD ritiene le istituzioni una sua proprietà privata. Che abbia i voti per avanzare questa pretesa o, come più spesso gli accade, non ne abbia.
Le istituzioni sono ‘loro’. È ‘loro’ la Rai, deve essere ‘loro’ il governo, deve essere ‘loro’ il Quirinale. Dove hanno mandato esponenti del loro partito più volte. Ora non vogliono accettare un confronto senza pregiudiziali e vorrebbero dettare l'agenda. Ma il tempo è cambiato. Invitiamo Enrico Letta a un bagno di umiltà, come quello al quale nel passato anche il suo stesso partito lo ha costretto. Scelse addirittura una sorta di ‘esilio volontario’ dopo le complesse vicende che lo videro costretto a lasciare spazio ad altri esponenti della sua area. Non dia quindi lezioni. Rifletta su una proposta del centrodestra che ha profonde radici nella storia democratica del Paese”. Lo dichiara in una nota il senatore Maurizio Gasparri componente del Comitato di Presidenza di Forza Italia