/ASI) "Il quotidiano “Il Domani” con la sua recensione del libro “Io Sono Giorgia” è andato ben oltre la fantasia, la decenza e i contenuti del libro stesso. Dare a Giorgia Meloni del “leader estremista” di quelli che “in passato hanno arrecato danni irreparabili alla nostra Italia, all’Europa e all’umanità intera”, che “oggi possono fare altrettanto danno”, va ben oltre il limite della critica ed è puro insulto gratuito.
È singolare che Giorgia Meloni, leader del solo partito di opposizione sia definita una “estremista”, perché di solito gli estremisti non chiedono di votare, scelgono altre strade per rivendicare il potere. Giova ricordare all’autore dell’articolo che Fratelli d’Italia è la sola forza politica che in tutti questi mesi ha chiesto il ritorno alle urne opponendosi agli inciuci di palazzo e lo abbiamo fatto anche quando i sondaggi ci davano al 5 per cento. Forse sono le altre forze che si definiscono democratiche che hanno qualche problema con il ricorso al voto, la massima espressione della sovranità che appartiene al popolo, come recita la nostra Costituzione. Quel che è certo è che la crescita di Fratelli d’Italia inizia a preoccupare i sedicenti intellettuali di sinistra, che come al solito non hanno argomenti su cui sfidarci e preferiscono ricorrere a insulti e offese senza alcune base logica o razionale, prendendo di mira FdI e Giorgia Meloni, a cui va la mia più sincera e totale solidarietà".
Lo dichiara in una nota il senatore di Fratelli d’Italia Nicola Calandrini.