(ASI) Roma - "La sicurezza cibernetica rappresenta una priorità per il paese, e quanto accaduto ai sistemi informatici della regione Lazio ne è la riprova.
Per questo ci siamo battuti perché nell'ambito delle votazioni sul decreto sulla cybersicurezza al Senato, venisse approvato il nostro ordine del giorno che prevedere, nell'ambito della strategia nazionale, che si incentivi la formazione di profili professionali in numero adeguato alle esigenze di protezione informatica del Paese e di ricercatori che possano ulteriormente contribuire a migliorare lo sviluppo della ricerca di base in ambito crittografico e di tecnologie di sicurezza informatica. Inoltre abbiamo previsto che l'Agenzia per la cybersicurezza nazionale favorisca la ricerca scientifica in vista di algoritmi che necessariamente si possano inserire negli standard internazionali ed essere utilizzabili a livello globale, favorendo, nell'azione di rafforzamento dell'autonomia industriale e tecnologica dell'Italia, lo sviluppo di algoritmi brevettabili o nuove capacità crittografiche nazionali".
Così i senatori del MoVimento 5 Stelle in commissione affari costituzionali al Senato.