(ASI) Roma - “Sono soddisfatta dell’accoglimento come raccomandazione della mia proposta al Sostegni-bis di dare respiro ai bilanci degli enti locali e in particolare di Roma Capitale.
Nello specifico, chiedo al Governo di prevedere un contributo straordinario da destinare a Roma Capitale per l'espletamento delle funzioni derivanti dal proprio ruolo di Capitale della Repubblica e per far fronte agli oneri derivanti dall'attuazione del piano di rientro dovuto allo spaventoso debito lasciato dalle precedenti amministrazioni, quelle composte da chi ora cerca di screditare la Sindaca Raggi, quelli 'capaci'. Inoltre, sempre al fine di dare maggiore liquidità ai Comuni che hanno dovuto far fronte alle maggiori spese, oltre alle minori entrate, legate alla pandemia, nel testo chiedo di consentire agli Enti Locali, anche in disavanzo da riaccertamento straordinario dei residui, di utilizzare, limitatamente all’esercizio finanziario 2021, la quota di avanzo di amministrazione per il finanziamento di spese correnti connesse con l’emergenza da COVID-19.”
“Quello che mi stupisce è che si fa un gran parlare di Roma Capitale, anche con presentazione di progetti di legge sul riconoscimento di maggiori poteri a Roma Capitale, sulla partecipazione di Roma al Tavolo permanente per il partenariato economico, sociale e territoriale per l’attuazione del PNRR, ancora prima, sulla necessità di riconoscere finanziamenti dedicati alla capitale nel PNRR, per dirne alcuni. Eppure, quando poi si tratta di approvare proposte che da subito potrebbero dare maggiori possibilità finanziarie alla Capitale, le stesse non trovano accoglimento. l'attenzione e le dichiarazioni su Roma non siano solo di facciata e pura propaganda, senza una chiara volontà di intervenire”. Così in una nota la senatrice del Movimento 5 Stelle Giulia Lupo.