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Dimissioni governo Berlusconi, incarico a Monti: di male in peggio?
(ASI) Oggi, 12 novembre 2011, Berlusconi si è dimesso. E il "popolo" festeggia. Scrivo mentre la festa impazza. E mentre "autorevoli politici" e "brillanti giornalisti" sostengono che "Berlusconi è caduto a causa dei suoi errori e delle sue nefandezze". E che "il cosiddetto mercato non ci ha commissariato".
Escludo che politici e giornalisti siano dei "cretini"; ma..... Ma i conti non mi tornano. In questi ultimi tempi Grecia, Irlanda, Italia, Portogallo e Spagna hanno visto cadere i rispettivi governi. E tutti a causa di convulsioni economico/finanziarie. E, mentre l'Europa va in malora, la Banca Centrale Europea cede l'Euro all'1,25% e la Federal Reserve cede l'US$ allo 0,25%. Dopodiché..... Dopodiché si imputa ai governi dimissionari il fatto che "l'Europa non cresce". E nessuno si chiede se l'Europa non venga sabotata proprio da quelli che dovrebbero difenderla.
Ecco: Berlusconi si dimette ed io ne prendo atto. Senza amore e senza odio. Arriva Monti e tutti lo lodano. Agirà nell'interesse dell'Italia e degli Italiani? Agirà nell'interesse della finanza internazionale? Il popolo, intanto, festeggia il fatto che Berlusconi si dimette. E non si chiede se Monti farà i suoi interessi oppure gli interessi degli usurai.
Nessuna meraviglia: questa non è Nazione, ma plebaglia; questo non è Popolo ma popolaccio. Ed ha la strana abitudine di festeggiare il 25 Luglio. Senza chiedersi che prove lo aspettano.
Antonino Amato
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