Lo dichiara il senatore di Fratelli d'Italia Andrea de Bertoldi, segretario della commissione Finanze.
"L'Italia - osserva de Bertoldi - non può essere paragonata alle nazioni del pensiero unico come Germania e Francia che hanno dato indennizzi pari al 60-70 per cento. Siamo arrivati a dare sostegni pari al 6 percento e questo decreto stanzia risorse pari a 11 miliardi a fronte di perdite in un anno di oltre 400 miliardi, vale a dire una percentuale del 3 per cento".
"L'eccessivo ricorso al lockdown e al coprifuoco ci porta oggi a prendere in considerazione un nuovo decreto senza risposte e con risposte errate, penso al ricorso al condono diseducativo mentre Fdi aveva proposto un utilizzo straordinario per tutti degli strumenti di adesione (conciliazione giudiziale, adesione, ravvedimento operoso) resi più convenienti attraverso l’eliminazione delle sanzioni ed il raddoppio ad 8 anni della rateizzazione per stimolare un adempimento di massa senza abbonare però l’imposta".
"La maggioranza è però stata arrogante - conclude de Bertoldi - e non vuole ammettere i propri errori. Unica nota positiva è l'approvazione del nostro emendamento per i professionisti che adesso si potranno ammalare senza pagare sanzioni come tutti i lavoratori. Il nostro auspicio è dunque che sempre di più si possa arrivare a forme di collaborazione e che le nostre proposte di opposizione propositiva possano essere ascoltate".