(ASI) Roma - “Quella della transizione ecologica è un tema centrale per noi del Movimento 5 Stelle, non a parole ma con i fatti. Basti guardare al Superbonus 110% e le comunità energetiche che vanno nella direzione dell’efficientamento energetico e della mitigazione ambientale e, contemporaneamente, nella direzione del benessere sociale, verso una “democratizzazione” dell’energia, compresa la riduzione del costo finale per gli utenti”.
Lo dichiara in aula la senatrice M5S Emma Pavanelli durante la discussione generale sul dl Riordino Ministeri.
Per la senatrice umbra del Movimento 5 Stelle “mantenere competitiva l’Italia rispetto al resto del mondo sarà sempre più importante per stimolare il passaggio a nuove tecnologie ecosostenibili, rendere quanto più accessibile e burocraticamente semplice la realizzazione di nuovi progetti imprenditoriali in ogni settore economico”.
“In tale contesto sarà fondamentale avere una migliore digitalizzazione dei servizi della pubblica amministrazione, che sia realmente efficiente e fruibile da privati ed imprese, affinché sia possibile rilanciare molte attività economiche e stimolare l’ingresso di nuovi imprenditori, con conseguente creazione di nuovi posti di lavoro”.
“Il nostro Paese è chiamato ad affrontare le sfide derivanti dallo sconvolgimento climatico con consapevolezza e conoscenza. Perciò l’innovazione tecnologica e digitale insieme alla transizione ecologica dovranno essere considerate primarie nei prossimi anni, giacché le scadenze del 2050 ed ancor prima del 2030 sono, in termini di protezione dell’ambiente e del benessere collettivo, iniziando dalla salute pubblica, da considerare praticamente dietro l’angolo”, conclude Pavanelli.