(ASI) Avevamo già scritto in un recente articolo, che “il motivo di continui lockdown senza criticità sembrava essere la spinta alla vaccinazione, ferma al 2,83% della popolazione”.
Ieri è apparso un Twitter di Claudio Borghi (di cui riportiamo l’immagine*) che sembra confermare la nostra tesi. Nel Tweet si legge quanto segue: “Eppure non dovrebbe essere difficile capire il ragionamento: vaccinazioni = sparisce il virus = si allentano le restrizioni = turismo”.
Da quanto scrive Borghi traspare che i continui lockdown siano legati alle vaccinazioni, nonostante le crescenti dichiarazioni che confermano la mancanza di attendibilità dei tamponi, aspetto confermato anche dall'OMS stesso. Oltretutto sul sito dell'Agenzia Nazionale dei Servizi Sanitari del Governo si evince che non solo i posti letto di Terapia Intensiva occupati da Pazienti Covid−19 rientrano nella soglia minima (basta guarda grafico e valori), ma che tale percentuale su tutto il territorio rientra in "area NON critica occupata da Pazienti Covid−19". Non appaiono quindi giustificati motivi per tenere l’Italia chiusa in casa e le attività inibite ad operare. Anche sul sito GEDIVISUAL, di cui avevamo già dato notizia, emerge il piano del Governo sul tema vaccini con lo slogan: "saremo tutti vaccinati nel 2024”. Sul sito si legge "Simula il tuo piano vaccinale: scopri quando raggiungeremo l'immunità di gregge". Si fa oltretutto riferimento ad una applicazione chiamata “Vaccini per tutti”. Applicazione (definita per il momento non ufficiale) che andrebbe a stimare i tempi di avanzamento della campagna di vaccinazione in Italia. Dal canto nostro continuiamo a precisare che il vaccino Covid è sperimentale, pertanto se uno Stato prevede l’obbligo, finisce davanti al Tribunale penale internazionale per violazione del divieto di sperimentazione su uomo senza consenso. (Come ha riferito l’Avv. Cassazionista Francesco Scifo). Lo dichiara in una nota il Coordinatore Nazionale dell’Organizzazione Politica Italia nel Cuore (MIC).
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