(ASI) "Un emendamento per arginare gli effetti della crisi pandemica anche alle aree di crisi industriale complessa, ampliando quindi la portata dell'articolo 27 della Legge di Bilancio. É la proposta del deputato leghista Potenti con cui si intende correggere un'errata impostazione politica della norma così come avanzata dalla maggioranza nella Legge di Bilancio per il 2021.
L'articolo in esame prevede infatti un abbattimento in tre fasi decrescenti dei costi di contribuzione previdenziale per le imprese fino al 2029 e solo per aree genericamente inquadrate come "caratterizzate da grave situazione di disagio socio-economico". Tale definizione appare del tutto vacua allorché sono ad oggi ben individuate delle zone, come quelle industriali a crisi complessa, la cui perdurante situazione, sommata ai nefasti effetti della pandemia Covid19, sta generando effetti sociali gravi e ben evidenti non più colmabili con le sole misure di cui al decreto n. 120/89. Il Governo e la maggioranza PD-M5S non possono abbandonare aree come Piombino e Livorno e tutte le altre che in Italia versano nelle stesse condizioni. Non affrontare l'esigenza di far fronte ai nefasti effetti della pandemia sul tessuto economico e sociale di queste aree sarebbe una colpa imperdonabile. L'idea della misura decontributiva é nata per il solo Sud Italia ed il Governo non ha ad oggi concretizzato il proposito di estenderla a tutto il territorio nazionale e specificamente per zone nelle quali la prospettiva di ripresa pare ardua e molte aziende dell'indotto soffrono come ed assieme alle industrie più grandi". É quanto dichiara l'On. Manfredi Potenti presentando un emendamento a sua prima firma presentato alla Legge di Bilancio.