(ASI) "Gli Indici Sintetici di Affidabilità (ISA) non solo non vanno applicati per il 2020, ma vanno completamente aboliti. Gli studi di settore prima e gli ISA ora, rappresentano un ricatto bello e buono.
In molti hanno chiuso con amarezza la propria attività, altri sono rimasti disoccupati, altri ancora sono 'spariti' nel sommerso, ma la maggioranza ha sborsato allo Stato soldi non dovuti, magari accendendo mutui o chiedendo prestiti. Chi ha fortuna di guadagnare di più, anche moltissimo rispetto a quanto la legge decide, sta tranquillo e paga molto volentieri, sapendo che tutto il maggior reddito lo può 'evadere' con facilità e totale tranquillità, una specie di condono permanente. Se poi gli onesti saranno costretti a chiudere, guadagnerà ancor di più. Queste sono leggi che vengono partorite da chi non ha la minima idea di cosa significhi portare avanti una piccola azienda. Se proprio si vogliono mantenere gli Isa che siano applicati solo al governo e poi vediamo quale grado di affidabilità riscuoterà nel Paese". Lo dichiara Lino Ricchiuti, viceresponsabile nazionale Imprese e mondi produttivi di Fratelli d’Italia.