Vicinanza alle popolazioni colpite di Crotone, Cirò e della Sibaritide. Alle amministrazioni comunali, alla protezione civile e alle forze dell’ordine che con grande e straordinario impegno tentano di fronteggiare lo stato di emergenza
(ASI)Calabria - " Il Comitato ha seguito con apprensione gli eventi atmosferici che hanno generato paura e tensione nelle ultime ore su tutta l'area dell'Arco Jonico. Particolarmente drammatica la condizione in cui è piombata la città di Crotone, già piegata dalla problematica della pandemia ed ora schiacciata da una condizione di eccezionalità atmosferica che ha visto cadere in pochissimo tempo oltre 200mm di pioggia. Il Comitato esprime tutta la sua vicinanza all'Amministrazione Comunale, agli organismi della protezione civile, ai vigili del fuoco, alle forze dell'ordine, e a quanti incessantemente stanno cercando di alleviare le sofferenze a tutte le persone che, nottetempo, si sono ritrovate fiumi di acqua e fango presso le loro abitazioni e le loro attività commerciali.
Il momento è delicato e sarà necessario un coinvolgimento di tutta la Deputazione Parlamentare e dei rappresentanti politici regionali affinché si attivi lo stato di calamità naturale per far sì che arrivino i fondi necessari alla ripartenza. Il disastro è stato diffuso e tutta l'area Jonica, senza soluzione di continuità, oggi è al lavoro per stimare la conta dei danni. Ingente il disastro anche alla comunità di Cirò Marina, dove nelle ultime 36 h, sono caduti circa 259mm di pioggia e nella Sibaritide, dove i danni hanno colpito anche il settore agricolo.
È stato istituito dall'amministrazione crotonese e dalla redazione de 'il Crotonese" un numero di conto corrente per chi volesse concorrere alla devoluzione di somme al fine di creare un fondo a supporto dell’emergenza che ha colpito la città Pitagorica. " Così in una nota il Comitato Magna Grecia Graecia.