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(ASI) "Sabato pomeriggio la cieca violenza di 3 mila delinquenti incappucciati ha oscurato la protesta di migliaia di persone che volevano solo manifestare pacificamente". Sono le parole del ministro dell'Interno Maroni, nella sua informativa al Senato, intervenendo sugli scontri avvenuti a Roma nel corso della manifestazione degli 'Indignados'.
"Scene di guerriglia urbana hanno prevalso su cortei e slogan di una generazione preoccupata per il proprio futuro- ha continuato il Ministro - Abbiamo visto nuove forme di terrorismo: un terrorismo urbano», «con la volontà di ricreare l'incidente avvenuto a Genova. C'era l'intenzione di assaltare le sedi istituzionali della Repubblica, in primo luogo Camera e Senato. E' solo grazie alle Forze ordine che si è impedito che ci scappasse il morto. E' destituito di ogni fondamento il fatto che non si sia fatto abbastanza sul fronte della prevenzione. I vertici delle Forze dell'ordine e dei Servizi mi hanno confermato che le informazioni le avevano tutte, ma le norme delle attuali leggi non consentono azioni preventive nei confronti di chi è sospettato di voler partecipare a incidenti di piazza. E' per questo che proporrò al Parlamento nuove misure legislative per consentire alle Forze dell'ordine di intervenire con azioni di prevenzione". Il Ministro ha fornito infine i numeri della manifestazione affermando: "In 24 ore sono state impiegate 3.000 unità tra Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza, coordinate da 107 funzionari della Polizia di Stato. Sono stati registrati danni a beni pubblici e privati pari a circa 5 milioni di euro. 80 mila gli Indignati che, pacificamente, hanno tentato di manifestare la loro protesta. Feriti 105 operatori delle forze di polizia e 35 manifestanti".
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