(ASI) "La lettera dell’amministratore delegato di Fiat, Sergio Marchionne con cui ha annunciato alla leader di Confindustria, Emma Marcegaglia di voler lasciare l’associazione dal prossimo 1° gennaio non e’ una bocciatura per l’articolo 8 in tema di lavoro ne’ del governo che lo ha varato".
Lo ha sottolineato il ministro del Lavoro e delle politiche sociali, Maurizio Sacconi.
"Dice che lo intende applicare sino in fondo - ha osservato riferendosi a Marchionne, a margine dell’inaugurazione del nuovo centro ricerche Chiesi a Parma - che sia fino in fondo fruibile, che ci sia una linea chiara dal sistema confindustriale. D’altronde e’ la Confindustria che ha chiesto l’articolo 8".
A chi gli chiedeva, se nella lettera di Marchionne, in relazione proprio all’articolo 8, vi fosse una sorta di bocciatura per il Governo, Sacconi ha replicato: "Ci vuole pregiudizio per leggere cosi’ la cosa. Mi sembra che, invece, al contrario si voglia sottolineare l’importanza dell’articolo 8 che non puo’ non vedermi d’accordo. L’importanza di un articolo che e’ vigente".