(ASI) Anche quest'anno nella maggior parte delle scuole italiane i viaggi d'istruzione all'estero non si faranno. Questo in virtù del decreto legge Brunetta del 31 maggio 2010, n. 78, che taglia le indennità ai docenti accompagnatori.
(ASI) Anche quest'anno nella maggior parte delle scuole italiane i viaggi d'istruzione all'estero non si faranno. Questo in virtù del decreto legge Brunetta del 31 maggio 2010, n. 78, che taglia le indennità ai docenti accompagnatori.
Un provvedimento che già nello scorso anno scolastico ha impedito i viaggi all'estero e gli scambi culturali, danneggiando non solo i percorsi didattici degli istituti, soprattutto i licei linguistici e gli istituti tecnici per il turismo, ma anche le agenzie di viaggio che hanno registrato un danno economico, secondo quanto riportato da diversi giornali, di oltre 600 milioni di euro. Gli insegnanti infatti, ai quali già sono stati tagliati gli aumenti contrattuali e gli scatti d'anzianità, non sono disposti ad ulteriori sacrifici e a lavorare praticamente gratis. Il docente accompagnatore infatti ha, tra l'altro, l'obbligo della vigilanza sugli studenti 24 ore su 24 e, in caso di incidente, è chiamato a rispondere personalmente anche dal punto di vista civile e penale. I Collegi dei docenti di tantissime scuole italiane si preparano quindi a bloccare nelle prossime settimane la progettazione delle "gite scolastiche". Grande la rabbia che serpeggia tra i ragazzi che già stanno studiando forme di protesta contro un provvedimento, che ancora una volta fa fare alla scuola italiana un passo indietro.
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