(ASI) "Il governo fa bullismo con i lavoratori. Siamo in piena crisi, le imprese sono in difficoltà, la manovra strangolerà i consumi e la liquidità delle aziende, e in una tale situazione si mette a punto un provvedimento che non serve a fare cassa, agevola solo la possibilità di mandar via le persone!"
Lo ha detto in Aula la sen. Giuliana Carlino, capogruppo dell'IdV in commissione lavoro, durante la discussione generale sulla manovra, riferendosi al famigerato art.8. "L’argomentazione secondo la quale il contratto che verrà firmato a livello aziendale sarà sempre frutto di un compromesso con i sindacati è ridicola. I rapporti di forza fra un’azienda che ha il coltello dalla parte del manico e i dipendenti minacciati dal fallimento sono evidenti. Ad esempio, si potrà sempre dire loro “se non fate questi straordinari, ve ne andate a casa”; oppure “se non consentite la deroga all’articolo 18 per tagliare quelli che reputiamo i rami secchi, si chiude. E’ lo stesso metodo ricattatorio che è stato usato nelle vertenze FIAT a Pomigliano e a Mirafiori dei cui accordi ora infatti si dispone l’applicabilità generale. Abbiamo più volte detto che l'Italia dei Valori non avrebbe fatto sconti ed avrebbe anzi dato battaglia per tutelare l’interesse dei cittadini. Confermiamo anche qui questa posizione, soprattutto - conclude Carlino - di fronte a un Governo che mentre invoca "responsabilità" da parte degli altri, tenta di scardinare i diritti di quei lavoratori che la crisi l'hanno subita e ancor più la subiranno dopo questo sciagurato provvedimento".