(ASI) Arezzo - “È necessario continuare a puntare un faro sulla vicenda di Banca Etruria. La settimana scorsa abbiamo incontrato dei risparmiatori in Senato e ieri siamo stati in Tribunale ad Arezzo. Il Movimento 5 Stelle continuerà a sostenere i cittadini colpiti dal crac della banca finché non saranno chiarite tutte le responsabilità del caso”.
Lo affermano in una nota i senatori del M5s Laura Bottici e Daniele Pesco.
“'La Banca Etruria non stava più in piedi anzi di fatto non esisteva più come istituto di credito autonomo': la testimonianza del responsabile dell'ultima ispezione di Bankitalia Giordano Di Veglia ha reso ancora più drammatica una vicenda che ha coinvolto tanti risparmiatori che si sono affidati alla Banca – proseguono i pentastallati -. Dalle altre deposizioni ascoltate in aula è emerso, fra le altre cose, che gli affidamenti dei crediti venivano fatti correggendo manualmente documenti informatici e cambiando le diciture previste per le autorizzazioni.”