(ASI) Occorre attivare subito aiuti compensativi per sostenere le imprese agroalimentari italiane ingiustamente colpite dai dazi americani ed evitare la perdita di competitività sul mercato statunitense a vantaggio dei Paesi concorrenti.
E’ quanto afferma il presidente della Coldiretti Ettore Prandini in riferimento all’intervento del nuovo Commissario europeo all’Agricoltura Janusz Wojciechowski il quale ha avanzato la proposta di una riserva di crisi contro gli aumenti tariffari sulle importazioni di prodotti europei negli Stati Uniti che entreranno in vigore dal 18 ottobre, con la pubblicazione della nuova black list sul Registro federale Usa.
Lo stesso Donald Trump, in occasione della guerra commerciale con la Cina – ricorda Coldiretti -, ha varato un piano da 16 miliardi di dollari per sostenere i farmers, gli agricoltori americani colpiti dagli effetti dei dazi. Una situazione che – aggiunge Coldiretti – è destinata ad avere effetti sugli equilibri commerciali internazionali e va quindi considerata dall’Unione Europea impegnata nel definire la riforma della Politica agricola comune.
Ma è chiaro che – conclude Prandini - come auspicato dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, la speranza è che i dazi non siano mai applicati, e per questo è necessario aprire subito la trattativa a livello comunitario e nazionale dove una buona premessa al confronto sono le importanti relazioni con il presidente degli Stati Uniti Donald Trump che ha saputo costruire il premier Giuseppe Conte.