(ASI) Roma - Così la nota del coordinatore della Lega Claudio Durigon: 'Più legalità, avanti con gli sgomberi'. ''I romani si sentono stranieri in casa propria e sono loro i primi a dover essere accolti e tutelati” lo scrive su Twitter Claudio Durigon, deputato e coordinatore della Lega di Roma in merito alle affermazioni di Virginia Raggi nella Giornata Mondiale del migrante e del rifugiato.
“Soltanto chi ha diritto può essere aiutato. Continuare a lanciare messaggi di inclusione determina un’apertura delle porte della città a tutti coloro che si aggiungerebbero a quelli che in città già vivono ai margini, occupando stabili o aree verdi o commettendo reati. Evidentemente il Sindaco non si è reso conto, nonostante governi dal 2016, che Roma non merita insicurezza e disuguaglianze in particolare nelle periferie, ormai delle vere e proprie bombe sociali. Non è un caso che l’accordo tra M5S e il Pd a livello nazionale abbia determinato l’immediato stop agli sgomberi degli immobili occupati, stabili in cui si delinque e dove trovano spazio soprattutto clandestini e sbandati. Senza dimenticare l’immobilismo della giunta capitolina sul controllo e sugli sgomberi dei campi nomadi, abusivi e tollerati, che generano aree inavvicinabili per i cittadini residenti che da anni chiedono legalità e sicurezza. Sia chiaro: un sistema di accoglienza non esiste, e non possiamo correre il rischio di avere ulteriori possibili delinquenti. Tantissimi romani parteciperanno il 19 ottobre in piazza San Giovanni anche per testimoniare il loro malumore e sostenere una svolta radicale, di cui la Lega è ispiratrice, a partire dalla Capitale d’Italia'' conclude Claudio Durigon.