(ASI) "Nell'ambito dell'operazione che ieri ha portato all'arresto di 40 persone a Catania per spaccio di droga è stato fermato anche Giuseppe Ruscica, accusato di essere il reggente del clan cursoti milanesi, che si trova sotto processo per aver rivolto a me pubbliche minacce.
Su di lui pende anche l'aggravante del metodo mafioso. Mi sono costituito parte civile in quel processo perché queste persone devono rispondere fino all’ultimo delle loro nefandezze. Dall'operazione portata a termine ieri è emerso anche come queste persone intendessero controllare il territorio del quartiere di San Berillo nuovo sostituendosi allo Stato. È così che agiscono le mafie ma lo Stato è presente e vuole riaffermare ovunque la legalità e la convivenza civile".
Su di lui pende anche l'aggravante del metodo mafioso. Mi sono costituito parte civile in quel processo perché queste persone devono rispondere fino all’ultimo delle loro nefandezze. Dall'operazione portata a termine ieri è emerso anche come queste persone intendessero controllare il territorio del quartiere di San Berillo nuovo sostituendosi allo Stato. È così che agiscono le mafie ma lo Stato è presente e vuole riaffermare ovunque la legalità e la convivenza civile".
Così in una nota il senatore del MoVimento 5 Stelle Mario Giarrusso, capogruppo nella commissione parlamentare Antimafia.
