(ASI) “In poco più di 1 anno di lavoro al Ministero dei Trasporti abbiamo messo a segno una vera e propria rivoluzione culturale e di metodo. Dallo stop all'aumento dei pedaggi autostradali alla mobilità elettrica, gli interessi delle lobby finalmente vengono messi dopo quelli dei cittadini.
La strada è tracciata anche verso una irreversibile e necessaria revisione delle concessioni autostradali che metta finalmente al centro la tutela dell’interesse pubblico. Siamo determinati nel chiedere il procedimento di revoca della concessione avviato a seguito del crollo del Ponte Morandi, un lavoro iniziato da Danilo Toninelli e dai parlamentari del Movimento 5 Stelle nelle Commissioni Trasporti e Ambiente. Ecco perché apprezziamo le parole del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte che vanno nella direzione auspicata dai cittadini. Al Parlamento europeo il Movimento 5 Stelle sostiene il lavoro del governo e, con emendamenti presentati alla bozza di bilancio per l’anno 2020, chiede il completamento dell’elettrificazione dell’infrastruttura ferroviaria attraverso una più rapida introduzione del sistema europeo di gestione del traffico”, così in una nota l’europarlamentare del Movimento 5 Stelle Mario Furore.