(ASI) "La vera democrazia si garantisce consentendo agli italiani di tornare subito al voto, non favorendo altri inciuci di Palazzo". Così in un post su facebook Raimondo Grassi, presidente del movimento civico Roma Sceglie Roma.
"Come previsto dalla trattativa Pd Cinquestelle stanno emergendo i conflitti all'interno dei due schieramenti. Renzi ci sta sguazzando recitando il ruolo di padre nobile e dichiarando al mondo intero che a lui interessa solo che l'Italia non rischi la recessione. In realtà, con il “fuori onda” di Gentiloni, a bella posta ha alimentato il dissenso nel Pd in danno a Zingaretti che, ripeto, dovrebbe essere più lungimirante ed andare ad elezioni ricompattando il partito e ridimensionando Renzi.
Di Maio sembra voler alzare il prezzo della trattativa strizzando ancora l'occhio alla Lega, d’altronde la tentazione di fare il premier è forte", osserva Grassi.
"Per tutti questi motivi Roma Sceglie Roma è convinta che per il bene del Paese occorra andare a votare al più presto poiché le recenti Europee hanno sancito un diverso equilibrio delle forze politiche che speriamo si possa tradurre al più presto in un governo stabile e capace nell'interesse della nostra povera Italia, che in un momento così delicato per la sua economia non dovrebbe "patire" queste continue diatribe che fanno solo danni. Eventuali governi di transizione che siano Pd-Cinquestelle o di nuovo Lega-Cinquestelle mi sembrano improponibili: il primo per le distanze tra i due schieramenti, il secondo per la recente esperienza di quattordici mesi di governo vissuta da separati in casa", prosegue Grassi.
Che ci piaccia o meno il sistema elettorale, peraltro partorito dal Pd, prevede la maggioranza in Parlamento per quel partito o coalizione che superi il 40%, ma si parla di coalizione non di partiti da sempre opposti come nel caso di Lega e M5S. Occorre più che mai che da nuove elezioni esca un governo responsabile che si assuma l'onere di far ripartire il Paese e la sua Capitale e se sarà di colore diverso da quello gradito a ciascuno bisognerà mettersi l'animo in pace ed attenderlo alla prova dei fatti. Questa si chiama democrazia, non gli inciuci di palazzo", conclude il presidente di Roma Sceglie Roma". Lo comunica in una nota l'Ufficio Stampa di Roma Sceglie Roma.