(ASI) - Dopo le elezioni, il governo torna al lavoro e il ministro Salvini ha intenzione di riprendere da Tav, flat tax, pace fiscale e sul decreto sblocca cantieri. Queste le sue parole: “I nostri contatti con la Ue dicono che possono arrivare buone notizie sugli investimenti, le grandi opere, la Tav.
Se la quota di partecipazione di investimento dell'Ue dovesse aumentare fino al 55 per cento sarebbe evidente che diventerebbe vantaggioso completare una opera fondamentale. Se da Bruxelles verranno confermate le voci, ci saranno altre centinaia di milioni di euro. La Lega presenterà nei prossimi minuti un emendamento al decreto Sblocca cantieri per la sospensione per due anni del Codice appalti e per il rispetto della normativa europea vigente. Mi auguro che non ci siano preclusioni politiche né dalle opposizioni né dalla maggioranza a sbloccare i cantieri”.
Per quanto riguarda la flat tax ha dichiarato: “Abbiamo confermato al ministro Tria la nostra totale indisponibilità ad alzare qualunque tipo di tassa, che sia Iva o altro. Mi premurerò di portare la discussione sulla flat tax per imprese e famiglie nel prossimo Consiglio dei ministri, quando sarà convocato”.
Infine per quanto riguarda la 'pace fiscale', Matteo Salvini è pronto a riproporre all'interno del suo pacchetto fiscale, magari anticipando la misura già nel decreto crescita, la cosiddetta 'dichiarazione integrativa speciale', già tentata con la manovra ma poi saltata a causa del Movimento 5 Stelle.
Claudia Piagnani - Agenzia Stampa Italia