Le novità non finiscono qui, perché è previsto (a discrezione del birrificio) lo spostamento dell’accertamento nella fase di confezionamento.
Una tassazione molto alta mette a rischio la competitività di centinaia di imprese che investono e che intendono inserirsi nei mercati internazionali. Tenendo conto che si tratta di un settore che sta coinvolgendo molta imprenditoria giovanile
Inoltre, vi è stata da parte del governo la volontà di tutelare la birra artigianale prodotta da piccoli birrifici indipendenti e non sottoposta, durante la fase di produzione, a processi di pastorizzazione e di microfiltrazione, promuovere la filiera e salvaguardare i consumatori. Questo l’obiettivo dell’accordo siglato dall’Ispettorato centrale della tutela della qualita’ e della repressione frodi dei prodotti agroalimentari del ministero delle Politiche agricole alimentari, forestali e del turismo, con l’Associazione Unionbirrai, associazione di categoria nazionale dei piccoli birrifici indipendenti italiani (Pbii), i piccoli produttori di birra artigianale. L’accordo riguarda, in particolare, la condivisione delle linee guida volontarie per gli associati ad Unionbirrai, relativamente alle pratiche di microfiltrazione e ai processi produttivi, l'attività’ di formazione a beneficio di produttori e consumatori, e, soprattutto, la possibilità’ di segnalare all’Ispettorato eventuali abusi nell’uso della denominazione ‘birra artigianale’. Con questa collaborazione, dato il successo che sta riscuotendo la birra artigianale in Italia, il ministero intende valorizzare e riconoscere tutte le realtà’ grandi e piccole della filiera, promuovere i produttori italiani e sensibilizzare i consumatori di fronte alle eccellenze del nostro Paese”. Lo dichiara la deputata veneziana Giorgia Andreuzza, capogruppo in commissione Attività produttive e Turismo.