(ASI) “L’Europa deve capire che per essere un attore geopolitico rilevante deve avere un’Italia forte. Manteniamo saldo il canale del dialogo”, così il vicepresidente del Parlamento europeo Fabio Massimo Castaldo, in una intervista a Il Messaggero, commenta l’incontro Conte-Juncker.

“In Consiglio - aggiunge Castaldo - più di qualche Stato ha espresso comprensione per le nostre ragioni e, sotto sotto, segretamente spera che si possa aprire un nuovo approccio più espansivo e anti-ciclico. Abbiamo già confermato di essere pronti a mettere in vendita immobili e partecipazioni non strategiche ma anche a intensificare ulteriormente gli sforzi contro sprechi e privilegi. Inoltre, mettiamo sul tavolo la riforma contro la corruzione, la più incisiva degli ultimi decenni”.

“I partiti che vengono definiti “sovranisti” sono tra i più fieri avversari della Manovra del Popolo e dell’Italia, con buona pace dei loro ammiratori. Su questo qualcuno forse dovrebbe fare autocritica. Chi si allea con i falchi dell’austerity dovrà poi giustificarlo agli occhi dei cittadini”, afferma Castaldo nell'intervista.