(ASI) "La notizia dell’esistenza di negoziati fra il figlio di Gheddafi e Parigi per l’uscita dal pantano libico e’ la testimonianza del fallimento totale di una guerra scandalosa, costruita sulla menzogna e sull’inganno".
Così si e’ espressa la parlamentare del Pdl Souad Sbai, commentando la notizia dei negoziati fra Libia e Francia di stamane. "Nonostante il dialogo possa sortire l’allontanamento della minaccia estremista, che ha ormai messo le mani su Tunisia ed Egitto, non cambia il giudizio su un conflitto che ha causato solo devastazione per poi giungere ad accordi con il regime di Gheddafi. Mi vien da pensare che alla fine la sola danneggiata da questa guerra sia l’Italia, che ha perso commesse trentennali, il cui valore per la nostra economia e’ incalcolabile, soprattutto in prospettiva futura. Con chi negozia Parigi? Gheddafi e Saif non sono sotto mandato di cattura internazionale per crimini contro l’umanita’? Dov’e’ finita la ’guerra umanitaria’, sponsorizzata anche dai pacifisti a comando? Alla fine l’inganno e’ stato smascherato perche’ ormai tutti hanno capito quale fosse l’intento primario: sottrarre risorse a qualcuno e bloccare il declino verticale che sta investendo chi ha organizzato tutta questa ignobile messinscena, i cui effetti devastanti li pagano solo la stremata popolazione libica e l’economia italiana".
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