(ASI) "Un deposito principale nord a Pescarito, con uno più piccolo di stoccaggio a Rebaudengo, e uno principale a sud a Orbassano, con uno più piccolo di servizio vicino all'area TNE. La tratta centrale da Rebaudengo a Anselmetti con le estensioni a nord a ipsilon verso San Mauro Pescarito e a sud a ics verso Orbassano e verso Bengasi. Questa è la sintesi di quanto emerso in Commissione",
Lo dichiara Nadia Conticelli, presidente della Commissione Trasporti che questa mattina ha audito l’assessora comunale Maria La Pietra e i tecnici di Systra e di Irteco che stanno portando a termine al progettazione della metro 2. "Tutto bene, ma abbiamo perso due anni di tempo per poi comunque attestarci al punto da cui eravamo già partiti con la precedente amministrazione, cioè doppio deposito, bretella verso Bengasi, estensioni fino a San Mauro e Orbassano. Solo che la prima scadenza per i finanziamenti del Ministero che è dicembre 2018 l’abbiamo persa. - commenta Conticelli - Confidiamo ora che l’intera progettazione preliminare possa essere terminata entro l’estate per partecipare almeno al secondo bando a settembre 2019, con partenza primo lotto al 2021". "Bene l’aver pensato a parcheggi di interscambio sulla tratta, ma manca quello di Rebaudengo, che resta il vero snodo intermodale. Inoltre onestamente apprezzabile lo studio sui flussi e le proiezioni di carico condotti da Irteco, che confermano una sostanziale pariteticità tra i tratti nord e sud in termini di flussi e di fattibilità tecnica, ora tocca alla politica decidere, e sul futuro della città che si vuole disegnare, non solo sull’appetibilità economica dell’attuale situazione". "La progettazione di una infrastruttura cittadina è molto diversa da uno studio universitario, non basta rilevare la domanda attuale e proiettarla in una domanda virtuale, l’infrastruttura disegna un futuro diverso per le zone che attraversa. Se non si capisce questo, se non si ha la visione politica di disegnare un assetto diverso della mobilità e delle periferie si fa una bella tesi di laurea da dieci e lode ma non si amministra la città. La si condanna al declino".