(ASI) Roma, – “Il 26 luglio scorso sono venuta a Bagnoli per la prima volta perché volevo vedere con i miei occhi l’ex stabilimento Italsider. Con il mio staff avevo già studiato più volte il dossier dell’area, guardato carte, ripercorso la storia di quel luogo che aveva dato lavoro a tanti cittadini, bagnolesi e non. Ma vederla dal vivo, attraversare quello spazio enorme giù fino alla colmata e al mare è stata un’esperienza davvero chiarificatrice.” Lo scrive sul suo profilo Facebook il ministro per il Sud, Barbara Lezzi.
“Solo chi c’è stato può rendersi davvero conto di quanto grande sia l'ex stabilimento e l’opera che ci attende. Dopo la sua chiusura, l’area è stata strappata alla città e si è trasformata in una ferita che, dopo un quarto di secolo, non è stata ancora rimarginata. Quel 26 luglio avevo preso un impegno: tornare a Bagnoli perché, oltre a parlare con le istituzioni era giusto e doveroso aprire a un confronto costante anche con i comitati e tutta la cittadinanza. Un impegno che intendo rispettare e, per questo, venerdì pomeriggio alle ore 15.30 parteciperò a un incontro pubblico presso la municipalità di Bagnoli. Sono certa che verranno anche sollevate obiezioni, ma questo non è un problema. Confrontarsi in modo costruttivo e dire sinceramente la propria è sempre utile, nell'ottica di arrivare a soluzioni efficaci. I disfattismi invece non mi toccano: guardiamo avanti. Quello che per me e tutte le persone che amano Bagnoli conta davvero è fare quello che serve per restituire quest’area ai napoletani: bonificarla, eliminare la colmata, renderla fruibile e creare la spiaggia libera. Non più un’isola abbandonata all’interno della città, ma uno spazio vivo e accessibile a tutti. Dopo così tanti anni forse qualcuno ha perso la speranza, per altri questo ormai è solo un sogno o un dolore. Per me è una grande, enorme, sfida. E, tutti insieme, la possiamo vincere.