(ASI) Roma – “Oggi ho nuovamente chiesto ai Ministri Di Maio e Costa di convocare un tavolo politico in merito alle modalità e ai requisiti generali per l’accesso ai meccanismi di incentivazione per gli impianti idroelettrici. Nonostante il fatto che nei primi nove mesi del 2018 le nuove installazioni di idroelettrico abbiano fatto registrare un aumento del 138% rispetto ai valori dello stesso periodo del 2017, i dati pubblicati oggi da ANIE ci dicono che vi è un decremento complessivo dell’8% per le nuove installazioni di fotovoltaico, eolico e dello stesso idroelettrico rispetto all’anno precedente. Questo evidenzia come l’idroelettrico sia un settore solido, strategico e storicamente sostenibile che fortemente contribuisce al raggiungimento degli obiettivi dell’accordo di Parigi da parte del nostro Paese.
Per questo è inconcepibile che lo schema di decreto per le incentivazioni delle energie provenienti da fonti rinnovabili, non solo non premi l’idroelettrico, ma lo releghi ad un ruolo marginale. La mancanza di volontà di approfondimento comporta un irrigidimento nei confronti di tutti i soggetti coinvolti, dalle imprese agli enti territoriali, che risulta incomprensibile e di conseguenza non condivisibile”.
Lo dichiara Vannia Gava sottosegretario all’Ambiente.