(ASI) Roma -– “Il settore alimentare nel panorama industriale italiano è eccellenza che contraddistingue, e fa da traino con dati sempre in crescita, il Pil del nostro paese”. A dirlo è Bruno Mariani, segretario generale della Fesica Confsal, la Federazione dei sindacati dell’Industria, del commercio e dell’artigianato che condivide appieno le recenti affermazioni del presidente Confimi Alimentare Pietro Marcati proprio sull’agroalimentare.
“La recente proposta di legge approvata dalla Camera, per valorizzare e promuovere i prodotti agroalimentari che provengono dalla filiera corta o dal chilometro zero o utile, è la dimostrazione di come stiano crescendo non solo i numeri legati al settore e quindi all’economia generale della nostra Nazione, ma anche quelle sensibilità sui temi che garantiscono una adeguata informazione al consumatore sulla loro origine e specificità”.
“Oggi, per restare a passo coi tempi, sarebbe necessario - continua Mariani - eliminare anche i monopoli della rappresentanza sindacale nell’industria italiana, storicamente etichettata dai governi. Anche per questo ha fatto bene il presidente di Confimi Paolo Agnelli durante l’assemblea dell’industria dell’associazione che rappresenta, quando ha sostento occorra con forza più coerenza sulle politiche industriali e la fine di un unico soggetto associativo come interlocutore del governo”.
“Auspichiamo che le parole del ministro Salvini sull’importanza della competizione sulla rappresentanza, proprio all’Assemblea Confimi industria di Monza, possano essere avvalorate da segnali concreti che aprano a tutti, non solo, come in passato, a Confindustria o a pochi – conclude il segretario della Fesica Confsal Mariani - altri”.