(ASI) "Mantenere il sistema delle primarie aperte agli elettori in una competizione estroversa è coerente con l'idea di scegliere un segretario che non si dedichi solo all'organizzazione interna, ma che sia anche colui che ci guida alle elezioni politiche
. In questo senso - scrive il deputato Pd Stefano Ceccanti - salva la verifica sulla sua piattaforma programmatica e salve eventuali altre candidature al momento ignote, quella di Marco Minniti mi sembra la prima tra quelle già note che sia al tempo stesso consistente (in coerenza con quel doppio ruolo interno ed esterno) e innovativa (capace cioè di una discontinuità che non ci riporti indietro)."
"Una buona notizia per il rilancio del Pd- prosegue Ceccanti - in un periodo difficile per la nostra democrazia in cui la maggioranza approva una Nadef incostituzionale e sbagliata. Si preannuncia finalmente una bella competizione plurale che può arricchire l'unità di un grande partito che non può mai essere uniformità."