(ASI) Il ministro dell'Economia Tremonti raccoglie i pareri, molti dei quali critici, che gli giungono a seguito della manovra da 47 miliardi varata dal governo. Tuttavia, il ministro ci tiene a puntualizzare: "'Se ci sono idee buone sono assolutamente le benvenute ma 2 più 2 deve fare 4. Importante è che la manovra sia approvata nei tempi e nei modi giusti, e cioè prima dell'estate".
Quanto ai tanto discussi tagli ai costi della politica, provvedimento che scatterà soltanto dalla prossima legislatura, Tremonti ha affermato che "scassando tutto di colpo non si va da nessuna parte. Per la riduzione dei costi della politica abbiamo deciso di seguire il modello europeo''.
Chi nutre perplessità circa l'efficienza della manovra è l'agenzia di rating statunitense Standard & Poor's, la quale afferma che in Italia "restano rischi sostanziali per il piano di riduzione del debito, soprattutto a causa delle deboli prospettive di crescita".