(ASI) "Il modo più rispettoso e coerente per onorare le vittime innocenti è operare per il ripristino di equilibri ambientali sostenibili, riducendo il rischio idrogeologico ed elevando gli standard di sicurezza, nella consapevolezza che la gestione del territorio costituisce un unico ambito nell'equilibrio tra aree urbane e rurali".
Lo ha detto il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ricordando le vittime dell'alluvione che colpì Livorno e i Comuni di Collesalvetti e Rosignano nella notte fra il 9 e il 10 settembre 2017. "Non è la prima volta che Mattarella sprona le istituzioni, tutta la politica ad avere un'attenzione ai temi e alle sfide delle aree interne - evidenzia Marco Bussone, Presidente nazionale Uncem - Il dissesto e la fragilità sono elemento centrale dei nostri territori. Gli Enti locali, in particolare Comunità montane e Unioni montane, fanno da tempo la loro parte per la prevenzione. Penso ai tanti investimenti fatti grazie alla struttura della Presidenza del Consiglio ItaliaSicura e anche al pagamento dei servizi ecosistemici, da attuare pienamente per riequilibrare il rapporto tra aree urbane e montane. Due anni fa in Molise, il Presidente Mattarella ribadì anche che 'quel che avviene nelle Aree interne influenza e si riverbera non solo sulla vita di coloro che vivono qui, nelle aree interne del nostro Paese, nelle sue varie Regioni, ma anche in quella di tutta l'Italia'. Ecco perché Uncem chiede al Governo e al Parlamento di rendere stabile e estesa a tutte le Alpi e gli Appennini la Strategia nazionale aree interne, che nelle 72 aree pilota italiane favorisce positivamente concrete azioni per fermare lo spopolamento, prima causa dell'abbandono e del dissesto. Grazie dunque al Presidente Mattarella per l'attenzione forte posta su temi centrali per il futuro del Paese". Lo dichiara in una nota UNCEM - Unione Nazionale Comuni Comunità Enti Montani.