(ASI) Negozi chiusi obbligatoriamente la domenica e nei giorni di festa. E’ questa la proposta di legge con prima firma della leghista Barbara Saltamartini, presentata nelle ultime ore, dalla commissione Attività produttive della Camera.

Lega e Movimento Cinquestelle hanno raggiunto un accordo per rivedere le liberalizzazioni decise dal decreto “Salva Italia”, varato dal governo guidato da Mario Monti, che ha consentito la liberalizzazione degli orari dei centri commerciali. Il sottosegretario alle Infrastrutture e ai trasporti, il pentastellato Michele Dell’Orco, ha annunciato che si sta andando verso “le chiusure festive e domenicali con possibilità di alcune deroghe che verranno definite nelle prossime settimane”. Il nuovo testo fissa a 8 ore le tempistiche relative alle aperture straordinarie e ha affida il compito ai Comuni e alle regioni di determinare il nuovo quadro delle regole. Giorgia Andreuzza, capogruppo del Carroccio nella Commissione, ha sottolineato la necessità di consentire alle famiglie e ai cittadini di apprezzare “una dimensione socio – economica più a misura d’uomo, riscoprendo il giusto valore della domenica e delle festività”. Ha evidenziato inoltre l’importanza di “non penalizzare il commercio di prossimità e le botteghe storiche”.

Marco Paganelli – Agenzia Stampa Italia