(ASI) In una nota, Palazzo Chigi informa che il Senato, nella seduta del 22 giugno, ha definitivamente approvato all'unanimità il Disegno di Legge n. 2631 recante l'istituzione dell'Autorità garante per l'infanzia e l'adolescenza.Il provvedimento spazia sui rapporti tra minori ed adulti che non si esauriscono a quelli tra fanciulli o adolescenti e genitori, secondo un modello che vedeva lo Stato coinvolto solo in assenza della famiglia.
"L'Italia, col voto del Senato di oggi, si mette al passo dei Paesi più evoluti del mondo in materia di diritti per l'infanzia. L'Autorità garante per l'infanzia e l'adolescenza rappresenta uno strumento in più a tutela dei più piccoli, avrà il compito di monitorare e garantire il rispetto delle norme all'interno delle strutture pubbliche e private dove sono presenti minori, compresi, ovviamente, gli asili. Dotato di autonomia, in raccordo con le altre amministrazioni competenti, potrà effettuare sopralluoghi, disporre accertamenti e, in caso di palesi violazioni, segnalare alle Procure della Repubblica le situazioni che si configurino come disagio o abuso. Da oggi le famiglie italiane potranno sentirsi più tranquille". Così il Ministro per le Pari Opportunità, Mara Carfagna, ha commentato l'approvazione della legge.
La nascita della figura del Garante dà attuazione all'articolo 31 della Costituzione ("La Repubblica agevola con misure economiche e altre provvidenze la formazione della famiglia e l'adempimento dei compiti relativi, con particolare riguardo alle famiglie numerose. Protegge la maternità, l'infanzia e la gioventù, favorendo gli istituti necessari a tale scopo") oltre che a una serie di convenzioni e atti internazionali, fra i quali la quella sui diritti del fanciullo di New York , la Convenzione per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali e quella europea sull'esercizio dei diritti dei fanciulli