(ASI) Dopo i casi di cittadini e associazioni, che nei giorni precedenti alla svolta positiva del 25 agosto (spartizione dei “passeggeri” della nave Diciotti tra Italia, Stato del Vaticano*, Albania, Irlanda e Serbia, ) avevano sporto denunce ai danni del ministro degli Interni, Sen. Matteo Salvini, per presunta violazione della Costituzione, ecco sopraggiungerne altre, ma di segno opposto, cioè contro il giudice di Agrigento accusatore di un ministro del Governo.
E' recentissima la notizia, prontamente diffusa dai mezzi di informazione, di un'imminente iniziativa giudiziaria da parte del "Movimento Nazionale per la Sovranità", presieduto dall'ex Sindaco di Roma nonché parlamentare, Gianni Alemanno. Vi riportiamo quanto da lui dichiarato:
GIANNI ALEMANNO: "DENUNCIAMO IL MAGISTRATO PATRONAGGIO PER ATTENTATO AI DIRITTI POLITICI"
Come abbiamo già annunciato ieri, i dirigenti e i militanti del Movimento Nazionale per la Sovranità si stanno autodenunciando come “correi” di Matteo Salvini in quanti elettori che hanno contribuito a dare mandato al Ministro di fermare gli sbarchi di migranti clandestini nel nostro paese. Ma come Segretario del Movimento ho anche dato mandato al nostro ufficio legale di verificare la possibilità di denunciare il PM Luigi Patronaggio ai sensi dell’Art. 294 del Codice Penale che sanziona gli “Attentati contro i diritti politici del cittadino”. Questo articolo infatti recita: “Chiunque con violenza, minaccia o inganno impedisce in tutto o in parte l'esercizio di un diritto politico (...) è punito con la reclusione da uno a cinque anni” in applicazione degli articoli 48 e 49 della Costituzione. L’avviso di garanzia inviato a Salvini potrebbe infatti essere visto come un tentativo di impedire a un Ministro di svolgere la sua attività d’indirizzo politico direttamente conseguente dal voto espresso dalla maggioranza degli italiani sulla base di ben precisi impegni elettorali. Nessuno vuole aprire nuove guerre tra PM e politica, ma di fronte ad un atto così grave come la denuncia di un Ministro in carica per un’azione di carattere strettamente politico, ogni strumento deve essere utilizzato per difendere il nostro interesse nazionale. L’Italia non può continuare a subire l’invasione dei clandestini nella completa indifferenza dell’Europa e le scelte cotaggiose e difficili di Salvini sono strettemente funzionali a questi obiettivi, secondo in esplicito mandato dato dagli elettori nell’esercizio dei propri diritti politici."
* Con l'impegno di mantenerli a spese proprie e di ospitarli nelle sedi vaticane in Italia. Non è che invece li vedremo a spasso nelle nostre città, come "ospiti" dalle parrochie?
Foto di repertorio