(ASI) "I presidenti delle società partecipate hanno approfittato della mancata riproposizione della raccomandazione del Ministero del Tesoro per ignorare le precedenti indicazioni ed aumentarsi il compenso in modo irragionevole e smisurato. Ho presentato questa mattina un'apposita interrogazione in Senato chiedendo chiarezza in merito al Ministro dell'Economia" dichiara il Senatore di Fratelli d'Italia Adolfo Urso.
"Il comportamento posto in essere dai vertici delle principali società partecipate è inaccettabile. È necessario riproporre indicazioni precise e vincolanti sui tetti retributivi dei vertici delle società partecipate.
La Presidente di Enel Patrizia Grieco percepirà uno stipendio pari a 450 mila euro a cui andranno a sommarsi 200 mila euro di emolumenti per il CdA della controllata Endesa. Un aumento del 173% rispetto alle precedenti indicazioni sul tetto da rispettare. Analoga situazione per il presidente dell'Eni, Emma Marcegaglia, che vedrà il suo stipendio aumentare di oltre il 110%, così come De Gennaro, presidente di Leonardo, che con 490 mila euro arriva a percepire il doppio del tetto precedentemente indicato. Serve trasparenza ed è per questo che noi di Fratelli d'Italia chiediamo al Ministro se condivide questo atteggiamento o se intende riproporre subito indicazioni precise e vincolanti sui tetti retributivi dei vertici delle società partecipate" conclude Urso.