(ASI) L'accusa che parte da Angelo Bonelli, presidente della Federazione dei Verdi, è diretta al Primo Ministro, reo di voler "sabotare" e "politicizzare" il referendum del 12 e 13 giugno.
Queste le sue parole: "Berlusconi smetta di sabotare i referendum. Il voto ai referendum non solo è utile ma è fondamentale per il destino dell'Italia: il 12 e 13 giugno si decide se ci saranno centrali nucleari con un costo per i cittadini di 30 miliardi di euro, se l'acqua sarà pubblica e di tutti o soggetta al profitto con bollette più care e se tutti gli italiani saranno uguali dinanzi alla legge".
"Chi dichiara che il voto è inutile - ha aggiunto il leader ecologista - evidentemente è in cattiva fede e teme il responso delle urne. Noi Verdi continuiamo a dire da tempo che quello per i referendum non è un voto pro o contro Berlusconi ma un voto per scegliere quale futuro gli italiani vogliono per se e per i propri figli. E' ormai evidente che la strategia di Berlusconi punta a politicizzare i referendum per non far raggiungere il quorum, come ha fatto con le amministrative, perdendo".
Inoltre lo stesso leader dei Verdi accusa il governo "con i suoi trucchi" di aver "dimezzato la campagna referendaria con una gravissima ipoteca sul raggiungimento del quorum". Per questo, conclude Bonelli, "è necessario centuplicare gli sforzi di mobilitazione, considerando l'ostracismo dell'informazione che non vuole che i cittadini vadano a votare perché il potere ha paura del voto degli italiani".