(ASI) Perugia. Un gruppo variegato, composto da persone con alle spalle percorsi molto differenti, ma comunque compatto intorno al “Piano Nazionale della Famiglia” che il programma elettorale propone come decalogo per affrontare il governo della nazione.

Ci sono ex militanti del partito radicale, professionisti, commercianti, dipendenti del settore privato e del settore pubblico, molti genitori con qualifica non riconosciuta di esperti di umanità, cattolici con la certezza che solo con le indicazioni della Dottrina Sociale della Chiesa si potrà invertire una rotta ed un declino culturale che sembra inarrestabile, oltre che insostenibile per le famiglie e per la parte più debole della nostra società. Un grande ringraziamento va a Filippo Grigolini dirigente nazionale del Popolo della Famiglia che ha voluto presenziare all’evento lasciando la sua intensa campagna elettorale nel Veneto.
Nel presentare i candidati, il Dr. Claudio Iacono ha tenuto a precisare che questo nuovo movimento politico che l’Italia si trova di fronte non è solo quello del diritto universale a nascere, della lotta all’utero in affitto o dell’abrogazione della Legge Cirinnà, ma è anche il partito con proposte straordinariamente geniali per risolvere il problema della denatalità (Reddito di Maternità) e per sostenere la famiglia naturale come risorsa indispensabile di qualsiasi società civile.
Tutti i candidati ed i simpatizzanti del Popolo della Famiglia in Umbria sono consapevoli delle reali difficoltà della sfida che li attende, ma sono anche certi che chiunque possiede questo patrimonio di saggezza, che il programma declina in concrete proposte, può anche cadere, ma rimane comunque invincibile. “A noi la battaglia, a Dio la vittoria”, non è un motto da sussurrare sottovoce.