(ASI) Roma - "Domani sarò a Rieti per la raccolta firme per la candidatura di CasaPound alle elezioni regionali e nazionali del 4 marzo". È l'annuncio di Mauro Antonini, candidato alla presidenza della Regione Lazio per CasaPound, che sottolinea la sfida per la macchina organizzativa della Tartaruga Frecciata, alle prese con tempi strettissimi per la presentazione delle liste e una burocrazia che come al solito di certo non aiuta.

"Dopo il successo dello scorso fine settimana, in cui abbiamo raccolto migliaia di firme nelle nostre sedi in tutta la nazione, sarò al fianco dei ragazzi di Rieti perché è una provincia a dir poco difficile - spiega Antonini - . Stiamo parlando di una circoscrizione con circa150mila abitanti in cui vanno raccolte almeno mille firme. Sono tante, l'1,5% degli elettori, visto che, al netto dell'astensione, andranno a votare circa 80mila cittadini".
"Ma riusciremo anche in questa impresa: una legge elettorale aliena e i mille cavilli burocratici non fermeranno la nostra avanzata. Per cui, cittadini di Rieti, ci vediamo domani. E mi raccomando, portatevi un documento d'identità", conclude Antonini.
Appuntamento mercoledì 17 gennaio a partire dalle 17 nella sede di CasaPound Rieti, in via Garibaldi, 250.

ROMA TIBURTINO, ANTONINI (CASAPOUND): ALL'EX TEATRO GERINI SI MUORE DI AMIANTO

 

(ASI) Roma, 16 gennaio - "Di amianto si muore. È inammissibile che a Roma esistano ancora strutture destinate al pubblico con coperture in asbesto. Così come è criminale smaltire un materiale altamente nocivo senza rispettare i protocolli di sicurezza". È la denuncia di Mauro Antonini, candidato alla presidenza della Regione Lazio per CasaPound, in diretta dall'ex Teatro Gerini in via Tiburtina, a Roma.

Con lui c'è anche Ennio Pietrangeli, coordinatore nazionale dell’Ona- Osservatorio nazionale amianto, che spiega: "Il teatro un tempo era annesso all'Istituto Salesiano Teresa Gerini. Lo stabile presenta tuttora una copertura in amianto esposta alle intemperie e numerose installazioni di amianto all’interno dei laboratori della struttura stessa. A diretto contatto con gli studenti dell'istituto. Si conta gia una vittima deceduta per cause legate alla esposizione da asbesto, un ex tecnico di laboratorio dipendente della struttura scolastica".

"Le istituzioni e gli organi preposti - conclude Antonini - debbono intervenire tempestivamente e con efficacia per tutelare la salute dei cittadini, a partire dagli studenti".