(ASI) Roma – “In Legge di Bilancio abbiamo presentato un emendamento, a prima firma Giulia Grillo, attraverso il quale chiediamo che le cosiddette ex guardie mediche non siano penalizzate con azioni di rivalsa da parte delle Regioni per avere usufruito delle indennità di rischio per le loro attività”.
Così i deputati del MoVimento 5 Stelle in commissione Affari Sociali.
“In diverse regioni italiane alle guardie mediche sono state tagliate le voci del salario legate all’indennità di rischio e le Regioni stanno attivando azioni di rivalsa. A tutto questo ci opponiamo: troviamo allucinante che si stiano chiedendo indietro le somme percepite dai medici come indennità di rischio. Stiamo parlando di quel personale che lavora nelle guardie mediche aperte tutta la notte e nei giorni festivi. Personale, ricordiamolo, che a volte lavora in condizioni gravose e che percepisce stipendi assolutamente normali. E’ una questione di civiltà, di tutela del lavoro e anche, a cascata, di tutela della salute dei cittadini”. Conclude la nota del MoVimento 5 Stelle Camera dei Deputati.