(ASI) “Grazie a un emendamento del PD alla Legge di Bilancio, approvato in Commissione al Senato” – dichiara Ascani “le librerie dal prossimo anno avranno delle agevolazioni fiscali.
Si tratta di un credito d’imposta fino a un massimo di 20mila euro, parametrato agli importi pagati sui locali dove si svolge l’attività, come Imu, Tasi, Tari e affitti. Inoltre, l’agevolazione è più considerevole per le piccole librerie.” “Questa legislatura” – conclude Ascani “è stata caratterizzata da tanti piccoli e grandi provvedimenti che hanno restituito la doverosa importanza a produzione e consumo di cultura. 18app sta dimostrando come lo stimolo alla domanda porti la maggior parte dei benefici proprio all’editoria: l’80% circa del bonus per i neodiciottenni è stato speso in libri. Con quest’emendamento, voluto dal Partito Democratico, oltre a dare un aiuto materiale a dei luoghi che vendono consumi culturali combattendo l’impari concorrenza dell’eCommerce, se ne riconosce un ruolo sociale fondamentale. Cultura, infatti, vuol dire anche luoghi, aggregazione, habitat urbano che le librerie sanno impreziosire in maniera impareggiabile.”. Dichiarazione di Anna Ascani, responsabile del Dipartimento Cultura del PD.


