(ASI) In occasione del Global Tobacco and Nicotine Forum 2017 (GTNF 2017), il meeting annuale dove vengono affrontate le principali linee di sviluppo del mercato del tabacco che si è appena concluso a New York, Campagne Liberali ha partecipato ai lavori del Brand Protection Network meeting: un network informale di pensatoi che opera per favorire il valore dei marchi a livello globale, anche nel settore del tabacco.
"Attualmente c’è una questione molto importante in questo settore che, solo in Italia, conta circa 200.000 addetti. Ci risulta – sostengono a Campagne Liberali – che al gettito fiscale derivante dai prodotti del tabacco, divulgato a metà anno da AAMS (Agenzia delle Dogane e dei Monopoli), mancherebbe ben un miliardo. L’intento del governo con questo provvedimento era quello di portare a casa 83 mln in più nel 2017 e 125 mln nel 2018. Queste attese verranno probabilmente disattese e l'attuale Governo passerà alla storia per essere il primo ad avere ridotto gli incassi rispetto alle stime".
L’incontro di NYC è stato anche l’occasione per discutere delle innovazioni che stanno riguardando questo settore come i dispositivi a tabacco riscaldato sui quali l’industria sta investendo per sostituire la tradizionale sigaretta, concentrandosi sul fatto che questi prodotti dovrebbero essere meno nocivi.
"Uno dei settori produttivi più tradizionali e conservatori sta vivendo un’autentica rivoluzione con importanti innovazioni che potrebbero trasformare per sempre il mercato e gli usi e costumi dei fumatori. Tuttavia – continuano a Campagne Liberali – è importante che le autorità che stanno analizzando i nuovi dispositivi elaborino un sistema di regole che segua le evidenze scientifiche ed eventualmente accompagni la transizione dalla tradizionale sigaretta ai prodotti innovativi, consentendo ai cittadini di scegliere il prodotto che ritengono più adatto alle loro esigenze”.
"In Italia è ancora in sospeso la questione della tassazione di questi prodotti. Non si capisce perché, sebbene formalmente le Istituzioni non si siano espresse sulla minore dannosità, alcune aziende produttrici stiano beneficiando di agevolazioni fiscali che impoveriscono l’erario, peraltro senza offrire nessun vantaggio economico ai consumatori. Più opportuno sarebbe - conclude Campagne Liberali – attendere gli esiti delle analisi scientifiche da parte di autorità sanitarie indipendenti, prima di garantire sconti fiscali che contribuiscono solo ad aumentare la marginalità per alcuni produttori e ad aumentare l’ammanco di gettito erariale”. Lo dichiara con una nota Per informazioni: l'Ufficio Stampa Campagne Liberali.
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