(ASI) "L’assessore al Lavoro e alle Politiche sociali del Comune di Venaria, Claudia Nozzetti, esponente del Movimento 5 stelle, ha apostrofato la presidente della Camera Laura Boldrini con il termine gravemente diffamatorio e insultante di 'boldracchia'.
Su questo non ha presentato alcun tipo di scuse, così come non o hanno fatto gli esponenti nazionali e parlamentari cinquestelle. Se Luigi Di Maio, leader designato M5s e responsabile enti locali del partito di Grillo, non prende le distanze e non si scusa nei confronti della presidente Boldrini, credo sia opportuno che i gruppi parlamentari valutino l'incompatibilità della sua partecipazione all’ufficio di presidenza della Camera, dove Di Maio siede in quanto vicepresidente della Camera proprio accanto alla presidente Boldrini. Non ci sono, infatti, solo i gravissimi insulti a Laura Boldrini in quanto donna, ma anche il vilipendio nei confronti della terza carica dello Stato. Non è accettabile che chi aspira a fare il candidato premier, già selezionato di fatto dal suo partito, possa lasciar passare sotto silenzio un episodio del genere, ed è ancor meno accettabile che chi riveste cariche istituzionali come la vicepresidenza della Camera non si dissoci da esponenti del proprio partito che si macchinoso di tali ingiurie". Dichiarazione di Silvia Fregolent, responsabile pari opportunita'del PD.