(ASI) Roma - “Non si gioca sulla pelle dei lavoratori con fantomatiche ricette e indiscrezioni fatte trapelare ad arte circa possibili sgravi contributivi in favore dei giovani. La storia recente ha dimostrato che gli incentivi spot non modificano stabilmente la situazione”.
Lo dicono i parlamentari del MoVimento 5 Stelle. “Bisogna incoraggiare la formazione continua del lavoratore, in azienda e nei momenti di transizione - aggiungono - per aumentare la produttività del lavoro e la competitività del Paese. Al tempo stesso è necessario aumentare gli investimenti e la domanda nei settori che realmente possono garantire un cambio di paradigma e un rilancio occupazionale vero, duraturo, sostenibile e di qualità”.
“Le imprese hanno impellente bisogno di un ricambio generazionale, è evidente, per rilanciarsi sul mercato interno e internazionale. Ecco perché il MoVimento 5 Stelle, nell’ambito di un ampio programma che dà una visione diversa del nostro futuro, della ricchezza e del benessere che l’Italia può creare, ha proposto una staffetta generazionale meglio congegnata rispetto alle esperienze già tentate in passato”, spiegano gli eletti Cinquestelle.
“I giovani sono sempre pronti a crederci con entusiasmo, a migliorarsi e a migliorare al tempo stesso le nostre produzioni. Bisogna investire su di loro in modo stabile, come faremmo anche con il Reddito di cittadinanza, senza inseguire il consenso facile o la prossima scadenza elettorale. Noi ci siamo e il Paese sa che siamo l’ultima chance per uscire dalla palude”, conclude la nota del MoVimento 5 Stelle Camera dei Deputati.